Bilanci
che poi non lo so, ci sono dei momenti in cui ti viene da fare dei bilanci di quello che è stato che è che sarà, ma poi bilanci di cosa? che forse basterebbe tenersi stretto quello che di bello c'è, perchè poi, diciamocelo, di bello ce ne è tanto ma per uno strano e fottutissimo meccanismo va a finire che ogni volta lo si lascia andare. che poi quando è andato, rimangono la musica e le fotografie come degli indelebili rimpianti. che poi si rischia che finiscono i sogni da sognare, e allora si che è un bel casino.
come quando guardi il mare, che ti ci perdi, che ascolti quello che ti dice, che gli chiedi spiegazioni. che mica è un unico mare, ma è un insieme di tante gocce, che poi chissà, semai sono i pensieri e i sogni di tutti quelli che lo hanno guardato quel mare, e infatti è lì che sembra infinito, e quando arriva l'onda le vedi le gocce che saltano, cantano, danzano, che se ci stai attento sembrano quasi respirare. e si prendono tutto il bello che c'è. e mica si chiedono per quanto staranno lì. ci stanno e basta.
che a volte, se chiudi gli occhi, sembra quasi per sempre...
si prendono tutto il bello che c'è.
e mica si chiedono per quanto staranno lì.
ci stanno e basta.
che a volte, se chiudi gli occhi, sembra quasi per sempre...